Un divario incolmabile quello tra Elly Schlein e Giorgia Meloni: intanto continua la lotta contro la violenza sulle donne.
Domani, sabato 25 novembre, è in programma a Roma un corteo organizzato dal movimento femminista “Non una di meno”, contro la violenza sulle donne. La segretaria dem Elly Schlein annuncia che vi parteciperà, insieme a una delegazione del Partito democratico.
Elly Schlein al corteo “Non una di meno”
“Il Pd ha sempre partecipato e parteciperà anche domani”, fa sapere Elly Schlein confermando la sua presenza (se possibile) alla manifestazione organizzata dal movimento “Non una di meno” a Roma. “Io sono a Perugia al mattino, se farò in tempo parteciperò volentieri come ho sempre fatto. Ma non userei in modo strumentale questo appuntamento”, dichiara.
Tuttavia, la segretaria dem evidenzia che Giorgia Meloni pare distante per quanto riguarda la possibile legge sull’educazione all’affettività a scuola. “Ieri al Senato non è stato approvato un ordine del giorno delle opposizioni su questo”, spiega la Schlein.
“Noi pensiamo ci sia bisogno di una legge che renda obbligatoria l’educazione all’affettività in tutti i cicli scolastici, una costa strutturale, non facoltativa”, aggiunge la ledaer del Pd, garantendo la disponibilità del partito per “cose fatte con criterio”. Poi ancora: “La Meloni? Lo dovete chiedere a lei, io ho fatto una richiesta”.
“Il Governo ci manda a schiantare”, ma ci sono proposte
D’accordo per venirsi incontro, ma d’altronde Schlein e il governo Meloni sembrano essere destinati a scontrarsi. Attaccando l’esecutivo, la segretaria del Partito democratico chiosa: “Questo governo ci manda a schiantare. Un’alternativa c’è ed è pronta”.
“Sui territori stiamo facendo questo sforzo, abbiamo dimostrato che la destra si batte, lo abbiamo fatto a Foggia. Il Pd non ha la sindrome di presunzione o arroganza, si mette a disposizione ma è la prima forza di opposizione e non c’è alternativa senza di noi”, dichiara la leader del Pd.
“Manovra ingiusta”
Poi ancora qualche parola sulla manovra: “Abbiamo presentato 1.103 emendamenti che provano a tracciare un futuro, con tutte le coperture. Perché è vero che la coperta era corta ma l’hanno bruciato la coperta, hanno fatto scelte sbagliate”.
Per quanto riguarda le primarie, per Elly Schlein “dobbiamo lavorare su tutti i territori con generosità. Nessuno può criticare il Pd per chiusura rispetto all’allargamento della coalizione. Chiedo a tutti di ragionare insieme”.
Il governo Meloni però starebbe sbagliando diversi punti della Legge di Bilancio. Sulle correzioni delle pensioni, la segretaria dem conclude: “Li stiamo ancora aspettando, da settimane denunciamo che la manovra è ingiusta in quella parte”.